Addio App per Parental Control, saranno gli smartphone a salvaguardare i nostri bambini!
Grazie alle ricerche condotte dall'Università del Sud Carolina, negli USA, e dall'Università Zhejiang, in Cina, presto sarà possibile fare in modo che gli smartphone riconoscano se a sbloccarli sia un bambino o un adulto.
Lasciare libero accesso ad Internet a figli, cugini o nipoti piccoli d'età ed esporli alle insidie del web non è un'azione prudente. Nonostante siano molte le app che consentono di abilitare il parental control sul proprio dispositivo, molto spesso sono gli stessi bambini che, avendo appreso le operazioni da effettuare per disabilitarlo, riescono con facilità a raggirare i genitori.
In un simile contesto, l'algoritmo scoperto dai ricercatori risulta davvero sorprendente. Questo parte dalla valutazione che esistano delle differenze gestuali tra bambini e adulti: rispetto ai secondi, infatti, i primi, avendo le mani più piccole, riescono a toccare una parte ridotta di schermo e, soprattutto, ad effettuare movimenti più lenti e più brevi. Nello specifico, uno smartphone è stato consegnato nelle mani di un campione di bambini di età compresa fra i 3 e gli 11 anni e di adulti fra i 20 ed i 64 anni. L'algoritmo è riuscito ad identifiare l'età dell'utente tramite un solo semplice sblocco, con una precisione che sale al 97% dopo otto sblocchi.