Farmacie multate per preparati a base cannabis
Sanzioni di oltre 8.000 euro nei confronti di farmacie che, anche indirettamente, pubblicizzavano il servizio di preparazione di farmaci a base di cannabis.
Le motivazioni sono legate al fatto che, secondo il ministero della Salute, «il solo fatto di essere presenti sui motori di ricerca negli elenchi delle farmacie che effettuano preparazioni a base di cannabis, equivale a violare i dettami dell’art. 84 del DPR 309/90 (la legge che regola gli stupefacenti in ogni aspetto legale e illegale).»
Tuttavia, su internet è possibile trovare decine di siti che offrono lo stesso servizio o di farmacie che effettuano preparazioni a base di morfina od oppiacei, senza incorrere in nessuna sanzione.
Il giornale online DolceVita Online ha intervistato per l'occasione il farmacista Paolo Mantovani, titolare di uno degli esercizi colpiti dalle sanzioni: «Siamo presenti in tanti motori di ricerca e a volte non sappiamo neppure di esserlo. Secondo il ministero, io non potrei neppure pronunciare la parola cannabis». Aggiungendo: «la mia, come altre, è una farmacia attrezzata per effettuare preparazioni galeniche prescritte regolarmente da un medico. La nostra presenza online è utile solo per far sapere ai pazienti dove trovare le farmacie che offrono questo servizio. In passato non avevamo mai ricevuto sanzioni di alcun tipo. Solo oggi si è venuta a creare questa situazione, forse per mancanza di paletti precisi, di regole certe. È chiaro che il problema ci mette in grande imbarazzo. Stiamo portando avanti un ricorso, ma gli avvocati stessi sono in difficoltà nel capire quale sia il capo d’imputazione».